Ancora una volta, la Pro Loco di Ruffano si apre al territorio e organizza, a fine settembre, due serate che riprendono il discorso iniziato con la rassegna ” A Ruffano una sera di maggio…”, che ha riscosso unanimi consensi fra il pubblico presente, gli “addetti ai lavori” e quanti, anche da lontano,hanno seguito le varie manifestazioni. Ed allora, dopo la pausa estiva, la nostra associazione ricomincia l’attività e si rimette in viaggio, alla scoperta, o ri-scoperta, di quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle, della saggezza antica, dei visi, degli sguardi e delle parole che sanno insegnare a chi sa e vuole ascoltare.
” A Ruffano, una sera di settembre…”, per rivivere i luoghi e ripercorrere il tempo. Le due serate, organizzate con il patrocinio del Comune di Ruffano e in collaborazione con l’Associazione “Amahoro onlus” e l’ Associazione Anziani “E. Pasanisi onlus”, si svolgeranno nell’atrio dell’antico Monastero dei Cappuccini, annesso alla Chiesa di San Francesco d’Assisi a Ruffano, e nel giardino del Museo della Civiltà Contadina nella frazione Torrepaduli, secondo la collaudata formula che intreccia la storia, attraverso gli interventi di studiosi locali, con la musica classica e popolare e con la magia dell’arte, attraverso le mostre di pittura e di fotografia che si terranno nelle due serate. Un filo rosso lega la storia e l’anima di questi luoghi, crocevia di incontri, interessi e destini per i ruffanesi di ieri e di oggi. Un filo rosso, quello sottile ed impercettibile eppure forte e inestricabile della memoria, che si dipana fra le strade e le stradine, le corti, i palazzi, gli edifici antichi e moderni, della piccola, grande madre patria Ruffano. E noi, figli devoti o ribelli, a voler riannodare quel filo, come cordone ombelicale che ci riporta nel grembo materno.
Venerdi 25 settembre, alle ore 20.30, si terrà la prima serata, presso il chiostro dell’ex Monastero dei Cappuccini. Con la regia di Paolo Vincenti, Presidente della Pro Loco, ideatore ed organizzatore della rassegna, interverranno, per il ciclo ” I racconti della memoria”, Francesca Trane, che parlerà del fondo librario del Monastero dei Cappuccini, e Antonio Zippo, Presidente dell’Associazione “Amahoro onlus”, che parlerà del valore del volontariato e dell’esperienza della sua associazione nell’ambito della cooperazione internazionale. Per “note d’autunno”, si esibiranno Angela Alfarano, al pianoforte, e la cantante Katia Toma, soprano. Inoltre, si terrà la mostra “La magia del colore”, del pittore ruffanese Sergio Licci.
Mercoledi 30 settembre, alle ore 20.30, il Museo delle Civiltà Contadina, a Torrepaduli, ospiterà la seconda serata della rassegna. Per “I racconti della memoria”, Ermanno Inguscio parlerà di “Torrepaduli nella storia: Antonio Carafa”, mentre Aldo D’Antico parlerà degli aspetti e delle tradizioni della civiltà contadina del passato. Per “Note d’autunno”, la serata sarà allietata dalla musica del gruppo ruffanese “L’arte noscia”, mentre per la mostra “Immagini del Salento contadino”, il fotografo Giovanni Gnoni esporrà i suoi preziosi scatti. Il pubblico potrà visitare il Museo della Civiltà Contadina. In tutte e due le serate, sarà offerta una degustazione di prodotti tipici locali, accompagnati da un buon vino campano, a cura di: “L’arte dei sapori”, “Forno Giuseppe Nuzzo” e “Azienda vinicola De Liso”. Continuerà inoltre la raccolta fondi pro Abruzzo, avviata dalla Pro Loco, con dei salvadanai che costituiscono il nostro piccolissimo ma significativo contributo alla causa dei nostri connazionali colpiti dalla tragedia del terremoto.
Per incontrarsi, parlare, ascoltare e godere di due meravigliose serate di fine estate all’aperto, appuntamento, quindi, il 25 e 30 settembre, a Ruffano.
INFO: 348.1306106 338.9821988