Un’altra città da non perdere è sicuramente Genova. Da oggi vi proporremo un piccolo tour per questa fantastica città.
Tra gli edifici che vale la pena visitare vi è sicuramente il Palazzo Ducale. La sua costruzione ebbe inizio in un periodo favorevole dal punto di vista politico. A seguito di due vittorie militari quella della Meloria contro i Pisani (1284) e quella di Curzola contro i Veneziani (1298), la Repubblica Genovese, manifestò il suo dominio e potere economico nel mar Mediterraneo.
Fu in questo periodo che i Capitani del popolo Corrado Doria e Oberto Spinola, fecero edificare il Palazzo degli Abati, in un’area urbana preesistente tra le chiese di San Lorenzo e di San Matteo.
In questa occasione fu inglobato anche il Palazzo con la torre di Alberto Fieschi. Questo era il nucleo su chi si è sviluppato il palazzo che nel 1339 assunse la denominazione Ducale, perché divenne sede del primo Doge genovese, Simon Boccanegra.
Di questa prima fase risale la Torre del popolo, che nel 1539 è stata sopraelevata, che tuttora domina la città.
Tra il XIV e XV secolo, la struttura fu ampliata, con nuove costruzioni che andarono a chiudere su quattro lati la piazza di fronte.
Nel XVI secolo, il palazzo assunse una nuova fisionomia perdendo l’aspetto medioevale. I lavori furono affidati nel 1591 all’architetto Andrea Ceresola, detto il Vannone. Il nuovo edificio era caratterizzato da un grandioso atrio coperto, con due cortili porticati, posti al fianco.
Sempre il Vannone realizzò un ampio scalone diviso in due rampe che collega l’atrio con le logge del piano nobile.
La rampa ad est, da accesso agli ambienti di rappresentanza, con gli Appartamenti del Doge, le Sale del Maggiore e Minor Consiglio, e la Cappella del Doge. Nel 1777 un rovinoso incendio, colpì il palazzo, che la decorazione del Salone del Maggior Consiglio subì dei gravi danni, che fu nuovamente decorato nel 1875 da Giuseppe Asola con una allegoria del commercio dei Liguri.
All’architetto neoclassico Simone Cantoni fu affidata, invece, la ricostruzione della parte centrale dell’edificio, in questa occasione viene progettata anche la decorazione interna degli ambienti di rappresentanza.
Tra il XIX e il XX secolo furono svolti dei lavori che andarono a modificare il rapporto tra il Palazzo e il suo contesto urbano. Fu costruita la nuova Piazza De Ferrari, sul lato est del Palazzo, e fu fatta appositamente una facciata con decorazioni pittoriche.
Dopo anni di abbandono nel 1992 fu fatta un’ampia opera di restauro, che porto alla luce l’architettura tardo cinquecentesca. Oggi la struttura ospita la Fondazione Cultura Genova Palazzo Ducale, dove sono svolte numerose attività culturali.