Firenze è una delle città italiane più frequentate ed amate dai turisti. Probabilmente, solo Roma e Venezia sono capaci di contenderle il primato. Arte, cultura a volontà, mostre, tutto questo lo si può trovare a tonnellate in tale città; tuttavia anche il turismo enogastronomico ha qui la sua importanza.
Iniziamo col dire che la cucina fiorentina è piuttosto stimata, ricordiamo il pane toscano, la famigerata bistecca alla fiorentina, la panzanella, la ribollita, lo zuccotto, ecc… Ecco quindi l’importanza dell’ abbinamento vino, di una proposta culinaria sempre appetibile e variegata. Perché il turismo enogastronomico ha così successo? Ciò è da legare al fatto che la cucina fiorentina si nutre di prodotti tipici del territorio circostante, ed è pure piuttosto creativa. Inoltre, pure i vini prodotti qui sono numerosi e sempre di qualità elevata: oltre al Chianti Classico, contrassegnato dal tradizionale marchio del “Gallo Nero”, la denominazione DOCG Chianti, che in provincia di Firenze si arricchisce della specificazione “superiore”, comprende le sottozone dei Colli Fiorentini, Rufina, Montalbano e Montespertoli. Non mancano poi, di certo, numerose DOC e IGT, tutte di gran pregio.
Un dato emblematico: nel 2011 il sito internazionale di recensioni di viaggi, Tripadvisor, ha reso nota la top ten della classifica Travelers’ Choice Food and Wine Destinations Europe, realizzata elaborando tantissimi “travel reviews” postate da ogni parte del mondo e selezionando tra queste le mete europee con i rating più alti per quanto concerne le eccellenze enogastronomiche. Ebbene, Firenze si trova fra i primi posti, anche se sono parecchie le città italiane a raggiungere ottimi risultati.