Tra le diverse regioni che abbiamo trattato qui su Italia da Visitare manca il Molise. Una delle regioni più piccole d’Italia ma ricchissima di storia, ospita dei borghi molto antichi, interessanti da vedere. Tra questi spicca Termoli centro molto antico di origine medioevale.
Oggi è la principale stazione balneare del Molise e dal suo porto, si parte per andare alle Isole Tremiti.
Affascinante è però anche il centro storico avvolto da antiche mura. Il borgo è arroccato su un promontorio roccioso, e si caratterizza per una forma ellittica e dalla fitta trama di vicoli e piazzette.
La cinta muraria fu innalzata da Federico II di Svevia, per cingere il castello che all’epoca era utilizzato come avamposto difensivo e di avvistamento. Da non perdere è il monumento centrale di Termoli, la cattedrale di San Basso, uno dei monumenti romanici più belli d’Italia.
Costruita nel XII secolo da Alfano da Termoli, ha subito negli anni diverse devastazioni, nonostante ciò, ancora oggi, conserva il suo fascino originario. La facciata in pietra, risplende quando i raggi del sole, si posano su essa, è mossa da una decorazione ad archetti, lesene e da un portale. Caratteristico è il pavimento a mosaico di stile bizantino, con raffigurazione di animali, sia reali che fantastici.
Come abbiamo già accennato ha un castello che caratterizza con il suo profilo l’immagine del Borgo vecchio della città.
Era il 1247, quando Federico II di Svevia fece apportare delle modifiche al castello per nuove installazioni militari. Nel corso dei secoli, gli interventi sul castello furono sempre incentrati sulle modifiche delle armi da fuoco, che venivano adattate alle esigenze del tempo. Lavori di consolidamento furono svolti nel 1900 e dopo la seconda guerra mondiale. L’attuale struttura fu edificata su un nucleo preesistente del periodo normanno, che prevedeva un edificio a pianta quadrata, realizzato a mattoni e coperto da una volta a botte. Il Castello è formato da una torre poggiante su una base a tronco di piramide quadrata. Negli angoli della base si innalzano quattro torri cilindriche aggettanti. La struttura svetta in altezza, nella parte che si affaccia verso il mare, confermando come il suo utilizzo era principalmente quello, di base da avvistamento ma anche difensiva. Il portale era preceduto da un ponte levatoio e da un fossato. Gli ambienti dalla parte inferiore erano utilizzati come magazzino e deposito, mentre quelli superiori come abitazione ed ambienti difensivi. Questi, infatti, al primo piano erano chiamati, “Corridoio degli arcieri“. Caratterizzati da una pianta rettangolare, sono coperti da una volta a botte erano dotati di feritoie, utili agli arcieri per scoccare le loro frecce al nemico. Quando il castello per la sua funzione difensiva le feritoie divennero finestre.
Dal 1902 il castello è divenuto monumento nazionale. Oggi le sale sono adibite per mostre e rassegne musicali. Il nostro giro per Termoli finisce qui, ma il viaggio in Molise continua.