Non riusciamo a vedere la fine di questa situazione, ma prima o poi succederà e, in quel momento, dopo tanta quarantena, avremo bisogno di emozioni forti per ripartire… te la sentiresti di gettarti negli sport estremi?
Siamo chiusi in casa e soffriamo le limitazioni del momento. Pensare di viaggiare a volte fa bene a volte scatena solo malinconia, ma una cosa la possiamo dire: quando finirà tutto questo dovremo sfogarci… magari con tutto quello che non abbiamo fatto fino ad ora.
Ebbene sì, in molti con cui parlo ammettono proprio questo: “quando riuscirò ad uscire da queste quattro mura voglio proprio fare il matto”, e “cercarmi tutte le esperienze più sfrenate che ci sono in circolazione”.
Qualcuno vorrà semplicemente abbracciare chiunque si troverà avanti, altri vorranno buttarsi da un ponte legati ad un elastico, o discendere delle ripide o provare a lanciarsi col paracadute e chissà che altro. Insomma chi ha detto che gli sport estremi non siano lo sfogo necessario dopo il Coronavirus.
Anche in Italia, abbiamo una infinità di possibilità per dare sfogo in tutta sicurezza) all’adrenalina repressa con settimane di quarantena.
Vediamo insieme qualche pazza attività da regalarsi tra gli sport estremi in Italia e scrollarsi di dosso questa inattività di primavera.
Sport estremi in Italia: tante idee per dimenticare la quarantena
Terra, aria o acqua, a voi la scelta per dare libero sfogo all’adrenalina repressa. L’Italia offre numerose opzioni da abbianare poi a interessanti visite di zone geografiche del Bel Paese che meritano di essere rilanciate e aiutate a riprendersi dal brutto momento.
Eccovi qualche idea per un weekend da paura in Italia.
Skydiving
Partiamo dall’elemento dell’aria. Lo skydiving è uno sport estremo che permette di lanciarsi da una quota tra i 4000 e i 4500 metri, da un aereo o da un elicottero e utilizzando un equipaggiamento specifico. Il volo a corpo libero è di circa 50 secondi, poi si passa alla procedura di apertura del paracadute e gli ultimi 1000 mt circa vengono dedicati all’avvicinamento e atterraggio.
Per chi abita nella capitale e dintorni un indirizzo interesssante è quello della Crazy Fly di Nettuno, ma se non siete in centro Italia potete trovarne altre lungo lo stivale.
Ad esempio nelle Marche lavorano quelli della Skydive Fano.
Più a sud, in Puglia, potete invece contattare la Sunflyers
Bungee Jumping
Non ho mai avuto il coraggio neanche di pensarci a buttarmi da un ponte con un legaccio ai piedi, ma chi ha provato ne è uscito entusiasta e lo consiglia a molti.
Il Bungee Jumping è tra gli sport estremi il re incontrastato, ed in Italia i siti dove dove regalarsi un salto nel vuoto sono tantissimi.
Quello che è considerato il primo Bungee Center Italiano si trova in Piemonte e più precisamente vicino a Biella in località Veglio-Mosso dove Colossus (un immenso ponte) vi aspetta per il lancio estremo con i suoi 152 mt di altezza!
Sempre al nord, il salto nel vuoto si può provare in Veneto dove il lancio memorabile è possibile con la Valgadena Bungee Center da uno dei ponti più alti d’Europa (172 mt) non molto distante da Asiago. Più modesto in altezza, ma molto conosciuto è il salto possibile a Jesolo dalla torre di 60 mt del Parco Acquatico Aqualandia
In centro Italia, potete puntare l’Abruzzo dove con il gruppo Bungee Jumping Abruzzo ci si butta dal ponte più alto del centro Italia (anche qui si superano i 100 mt) con la possibilità poi di regalarsi una interessante giornata nel Parco Nazionale della Majella.
Fly Pulley: il quasi soft “Volo dell’angelo”
Rispetto ai primi due il Volo dell’angelo è quasi una passeggiata di piacere agganciati ad una imbracatura che porta a tutta velocità da una cima all’altra…
Uno dei “voli dell’angelo” più famosi è quello in Basilicata tra le Dolomiti Lucane, volando tra Castelmezzano a Pietrapertosa agganciati a 1000 mt d’altezza.
Un’alternativa è nel Lazio con Flying in the sky a Latina. Anche se meno famoso il percorso di 2 km a Rocca Massima agganciati all’imbracatura a circa 750 mt d’altezza, è il più lungo al mondo… e fa raggiungere i 150 km/h.
Anche la Lombardia aspetta di riaprire al turismo e tra le attività offerte c’è anche Fly pulley Fly Emotion Aerofune. Una versione più soft del volo dell’angelo che permette di far provare questa esperienza anche ai più giovani.
Rafting
Passiamo all’elemento dell’acqua e al Rafting. Tra gli sport estremi è uno dei più sperimentati ache perché, a seconda del corso d’acqua, è possibile per chiunque cimentarsi in una discesa più o meno difficile regalandosi un contatto con la natura unico.
Sono tanti i luoghi in cui avventurarsi nel primo rafting della vostra vita. Per iniziare segnatevi le correnti del fiume Noce, in Val di Sole, dove discenderete le acque impetuose circondati dallo splendido paesaggio delle Dolomiti trentine.
Per i più avventurosi non può mancare un salto in Val d’Aosta, lungo il corso della Dora Baltea che, aprite le orecchie, è considerata il “Colorado d’Italia”.
Famosi rafting italiani sono quelli delle cascate delle Marmore in Umbria, o anche quello del fiume Corno a Norcia.
Negli stessi fiumi, ma anche in altri siti come in Sicilia nelle gole dell’Alcantara si può praticare anche un’altra interessante disciplina: il canyoning.
A voi la scelta tra le tante attività e siti disponibili. Quale vi attira di più? Quale sareste disposti a provare per dimenticare questo periodo di inattività?
Fateci sapere nei commenti a fondo pagina… e anche se avete altre idee, potremmo arricchire le nostre proposte con i vostri consigli.
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