Il 4 settembre 2011 si svolge la XIIa Giornata Europea della Cultura Ebraica dal tema EBRAISMO 2.0 – DAL TALMUD A INTERNET”..
Anche quest’anno il Museo della stampa – Casa stampatori Soncino aderisce, proponendo il programma sotto indicato.
PROGRAMMA
– ore 10,00 nella sala Consigliare del Comune di Piazza Garibaldi 1 la dott.ssa Claudia Milani introdurrà il tema della giornata “EBRAISMO 2.0 – DAL TALMUD A INTERNET”
– Il dott. Alberto Jona Falco , vincitore del concorso Vincenzo Cazzanica relativo alla realizzazione di un elaborato sugli stampatori ebrei Soncino, presenterà il volume “ Breve viaggio nella storia della stampa da Soncino a Soncino “
– ore 11,30 l’inaugurazione, presso il Museo della Stampa, della mostra dell’artista Bruno Missieri dal titolo “ Giardini”
“EBRAISMO 2.0 – DAL TALMUD A INTERNET”. Relatrice dott.ssa Claudia Milani
EBRAISMO 2.0 – DAL TALMUD A INTERNET: Il tema della Giornata europea della cultura ebraica di quest’anno è interessante e stimolante: il mutamento, il divenire, il cammino verso il futuro sono elementi profondamente insiti nella storia e nella tradizione ebraica. Già Abramo fu chiamato dal Signore a lasciare la sua casa, la sua terra e i suoi parenti, per affrontare un viaggio verso un domani ignoto, diverso, tutto da scoprire. Si pensi alle diaspore avvenute dopo la distruzione dei due Templi, o all’errare che per secoli hanno dovuto affrontare gli ebrei, un popolo in cammino e in movimento che nei secoli è riuscito a mantenere viva la propria identità, consolidata nello studio e in un sistema di valori, usanze, riti. Un percorso che ha dato vita al nostro grande bagaglio culturale e storico, parte dell’identità ebraica, che si è plasmata e strutturata anche attraverso l’esperienza. C’è dunque una profonda assonanza tra la storia del popolo ebraico e il tema di questa dodicesima edizione della Giornata, che stimola a una riflessione sul mondo contemporaneo e sul futuro. Crediamo infatti che gli ebrei possano dare anche oggi alla società, come è sempre accaduto, un contributo positivo in termini culturali, di valori e di contenuti, e che debbano continuare a farlo, fungendo da stimolo anche su tanti temi cruciali del dibattito pubblico, come ad esempio le questioni di bioetica, i diritti delle minoranze religiose, la laicità delle istituzioni pubbliche. Non c’è dubbio che la diffusione della cultura e della conoscenza sia strumento utile, anzi indispensabile, per affrontare il domani in modo positivo e costruttivo. Il successo della Giornata è legato a un desiderio, evidentemente molto diffuso, di conoscenza dell’ebraismo, e a un’ampia curiosità intorno alle nostre tradizioni, ai nostri usi, ai nostri luoghi. La Giornata nasce proprio per soddisfare tale curiosità. Per “aprire le porte” e far conoscere chi siamo, qual è la nostra storia, quali i nostri valori: un appuntamento che sarebbe stato impensabile realizzare solo pochi decenni fa, ed è interessante constatare il mutamento culturale che è intervenuto nella società
affinchè questa manifestazione sia oggi possibile. Ritengo che l’ebraismo italiano sia oggi una realtà capace di esprimere vitalità, dinamismo, proposte. Il nostro futuro di ebrei italiani sarà legato alla nostra capacità di rinnovarci, di adattarci al mondo che cambia e, nello stesso tempo, di essere uniti pur nel continuo, fondamentale confronto e scambio con la società non ebraica. Ci si pongono davanti sfide difficili, importanti, appassionanti: abbiamo intenzione di continuare a mettere a disposizione il nostro bagaglio culturale, percorrendo con entusiasmo la strada che ci attende.
Claudia Milani è nata a Milano, dove vive. Laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2004, sotto la guida del Prof. Virgilio Melchiorre, ha trascorso un anno di perfezionamento estero presso l’Albert-Ludwigs Universität di Freiburg i.B. (2004-2005), sotto la guida del Prof. Bernhard Casper, e numerosi soggiorni in Israele, conducendo tra l’altro ricerche presso il Rosenzweig Reserch Centre della Hebrew University di Gerusalemme. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca a Chieti nel 2008, discutendo una tesi dal titolo Tra due mondi. Studio sul concetto di libertà in Franz Rosenzweig.
A fianco del curriculum filosofico, ha condotto studi di ebraico e giudaismo a Milano e Gerusalemme e lavora attivamente nel campo del dialogo ebraico-cristiano. Insegna ebraico biblico presso il Monastero S. Benedetto di Milano; coordina il gruppo ecumenico Teshuvà per il dialogo ebraico-cristiano della Diocesi di Milano; partecipa all’organizzazione dei Colloqui Ebraico-Cristiani di Camaldoli, fa parte della redazione della rivista SeFeR e collabora con la rivista Jesus. Nel 2008-2009 ha svolto attività di ricerca presso la Fondazione per le Scienze Religiose “Giovanni XXIII” di Bologna. È socio dell’Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia, dell’Associazione Italiana di Filosofia della Religione e socio fondatore dell’Internationale Rosenzweig Gesellschaft. Ha collaborato alla riedizione dell’Enciclopedia Filosofica (Bompiani, 2006) scrivendo e revisionando diverse voci; collabora con la cattedra di Giudaismo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano.
Tra le sue pubblicazioni: Tra due mondi. Studio sul concetto di libertà in Franz Rosenzweig, Vita e Pensiero 2011 (in corso di pubblicazione), la curatela (insieme a F.P. Ciglia e A. Fabris) del numero monografico di «Teoria», XXVIII/2008/1, Il futuro del «nuovo pensiero». In dialogo con Franz Rosenzweig, che contiene l’articolo Dio e uomo: l’analogia dei differenti, pp. 221-227; “Forte come la morte è amore”. Linee per una fenomenologia amorosa nella Stella della redenzione, in «SeFeR», 107, (2004), pp. 3-6; Fenomenologia della libertà vissuta. Il concetto di libertà in Rosenzweig, in Sergio Sorrentino (a cura di), La libertà in discussione, 2006, pp. 101-116; «Ascolta Israele!» La seconda delle Dieci Parole: «Non avrai altre divinità al mio cospetto» (Es 20,3), in «Parola e Storia», 1, (2007), pp. 109-116; Abitare la terra. «Perché mia è tutta la terra» (Es 19,5), in «SeFeR – Studi Fatti Ricerche», 125, (2009), pp. 13-15; Un teologo all’ombra della Croce, intervista a Jürgen Moltmann, in «Jesus», 2007, n. 9, pp. 50-54. Ha tradotto i saggi di Franz Rosenzweig Dello spirito della lingua ebraica (Vom Geist der hebräischen Sprache), Scrittura e la Parola. Per una nuova traduzione della Bibbia (Die Schrift und das Wort), Lettera a Martin Goldner (Brief an Martin Goldner), pubblicati in Martin Buber, Parola e Scrittura. Per una nuova versione tedesca, Aracne, Roma 2007, pp. 89-111.
“ Breve viaggio nella storia della stampa da Soncino a Soncino “
relatore Dott. Alberto Jona Falco
Alberto Jona Falco Nasce a Genova il 12 Giugno 1966 Trascorre parecchi anni tra Genova, Firenze, Napoli e Venezia. Dopo gli studi classici, lascia Venezia per diplomarsi fotografo professionista presso l’Istituto
Europeo di Design di Milano, Dipartimento di Fotografia. È assistente presso lo studio Mancini e poi dall’inizio del 1990 lavora con Mario Mulas. Collabora nello stesso periodo, come fotografo, con i Civici Musei di Udine in occasione della mostra dedicata a Sebastiano Ricci (catalogo Electa) e dal 1991 collabora con alcune riviste di tiratura nazionale. Segue poi, per conto della Sovrintendenza Beni Artistici e Culturali della Regione Veneto, la documentazione fotografica per la schedatura dei cinque antichi cimiteri ebraici della città di Padova. Fino alla primavera del ’93 è titolare di una rubrica giornaliera di immagini fotografiche sul quotidiano “Il Nuovo Veronese”. Nell’estate del 1993 si trasferisce per un breve periodo a New York dove partecipa anche al Master presso l’International Centre of Photography di New York riguardante la filosofia dell’arte del ritratto in fotografia.Al suo ritorno in Italia realizza i cataloghi delle opere di alcuni pittori, tra i quali Stefano Levi Della Torre e Sophie Sisa e lavora per alcune gallerie d’arte di Milano
Dal 1994 l’attività fotografica professionale lo ha portato a contatto con giornali, aziende, ed agenzie pubblicitarie per la produzione di immagini fotografiche di carattere differente (brochure, pubblicità, promozione, depliant, cataloghi, siti web).
Le sue immagini sono state pubblicate dalle testate Yes Please, Arte In, Gente Money, Club3, RCS, Famiglia Cristiana, Sale & Pepe, L’Arte di Breguet, TuttoTurismo, Dove, If-IBM, Joods Journal-Amsterdam, Rassegna Mensile di Israel,mentre tra le aziende o gli enti che si avvalgono della sua collaborazione si segnalano: Comunità Ebraica di Firenze e di Verona, Codess Cultura, Comune di Livorno, Università di Milano, Max Meyer, Kiwy, Fila, Sarin, Totem, Carmi & Ubertis, Prima Press, Reggiani, Marbed, Klimat, Panem, Carlo Erba, Gruppo De Nora, Mercury-Marine Power, Hoechst Marion Roussel, Aventis Pharma,Gruppo Lepetit, Patina, Bnk4, Office solutions, Gecopar, Profero, Ikea, MontBlanc
Dalla primavera del 1997 diventa titolare dello Studio Olimpic (uno studio fotografico “storico” milanese con una tradizione di oltre trent’anni) e viene eletto nel direttivo dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti – Tau Visual di cui è vice presidente nazionale dal 1999. Dal 2001 collabora ufficialmente con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per tutte le immagini relative agli eventi legati alla Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Il suo archivio di fotografie relative ai beni artistici, architettonici e culturali del mondo ebraico italiano, è composto da oltre 10.000 immagini raccolte nel corso di oltre 15 anni.
Attualmente vive e lavora a Milano dove dirige il suo Studio Fotografico, lo Studio Olimpic.
Pubblicazioni ed eventi
L’Istituto di Cultura Italiano di Haifa, in Israele, ha organizzato una sua mostra personale dal titolo: “5 Terre: La via dell’Amore tra luce e acqua”, dove sono state esposte circa 50 sue opere.
Presso il Castello di Senigallia (Ancona), è stata organizzata una mostra con il patrocinio della Presidenza della Repubblica dal titolo: “Frammenti”, dove sono state esposte circa cinquanta sue opere .
Una sua immagine è stata selezionata dal Ministero delle Poste e Comunicazioni per la realizzazione di una tiratura limitata di una “Magnum” (cartolina filatelica con annullo particolare, ricavato dall’immagine illustrata).
Per l’editore Allemandi di Torino ha prodotto tutte le immagini a colori del volume “Le tre Sinagoghe di Livorno”.
È Nel cartellone ufficiale di GeNova ’04 Capitale Europea della Cultura, con la mostra: “Viaggio nel mondo ebraico” Vince il I° Premio Cazzaniga a Soncino
A New York, alla Carnegie Hall presenta nel 2007 una conference and slide show
A San Francisco dall’estate 2008 alla primavera 2009 presso il Museo Italo Americano vengono esposte diverse sue opere
A Venezia è il fotografo ufficiale di Incroci di Civiltà 2009 2010 e 2011
Con l’editore Proedi di Milano ha realizzato molte immagini del CD-ROM dedicato ad Auschwitz che viene distribuito dal Ministero dell’Istruzione a tutte le scuole italiane.
Le immagini relative all’Italia selezionate dall”editore Hugh Lauter Levin Associates, Connecticut USA per il libro “Jewish Museums of the World” appartengono al suo portfolio
Con Giuntina di Firenze, ha realizzato la copertina di “Meditate che questo è stato” per la F.G.E.I
Con Marsilio Editori di Venezia ha pubblicato:
– “Toscana Itinerari Ebraici: i luoghi, la storia, l’arte.” Edizione italiana ed inglese
– “Marche Itinerari Ebraici: i luoghi, la storia, l’arte.” Edizione italiana ed inglese
– “Casale Monferrato: Il museo Ebraico e la Sinagoga”
– “Liguria Itinerari Ebraici: i luoghi, la storia, l’arte.”
– “Guida all’Italia Ebraica.” Edizione italiana ed inglese
Con Rizzoli New York ha pubblicato : “The Guide to Jewish Italy”
Mostra “ GIARDINI ”. di Bruno Missieri
Il Museo della Stampa di Soncino è nato dalla volontà della Pro Loco di valorizzare una vicenda storica che ha posto la città di Soncino tra le poche in Europa ad accogliere una stamperia ebraica attiva già nella seconda metà del ‘400. La stamperia, della celebre famiglia di Israel Nathal proveniente da Spira in Germania, fu attiva nel Borgo per una decina d’anni, poi, per l’opposizione cattolica, gli ebrei se ne andarono e la loro impresa continuò in una migrazione che li portò fino a Costantinopoli; in omaggio alla città che li aveva ospitati, continuarono a firmare la loro produzione con il nome Soncino. L’esperienza museale, rivolta anche alle tecniche di stampa e d’incisione, si completa con esposizioni temporanee di incisioni d’arte, di piccola editoria o di raccolte exlibristiche. È in questo ambiente che abbiamo l’onore di ospitare la mostra di incisioni e di quadri “Giardini “ di Bruno Missieri
Bruno Missieri (Piacenza 1942 ) è pittore e incisore.
Bruno Missieri è nato a Piacenza nel 1942; risiede nella stessa Città e a Castell’Arquato (PC). Ha frequentato la Scuola d’Arte “Felice Gazzola” di Piacenza dove, dal 1980 insegna Tecniche dell’Incisione.
Attualmente sta tenendo un corso specialistico sulle tecniche di S.W. Hayter all’Accademia di Brera a Milano.
L’attività di incisore di Bruno Missieri inizia nel 1967 con la frequentazione dello studio del pittore-incisore Ettore Brighenti a Castell’Arquato.
Le prime acqueforti sono piccole prove su zinco ma questa tecnica non soddisfa il suo bisogno “pittorico”. Per questo, presto sperimenta la tecnica dell’acquatinta, prima in monocromo, poi a colori. Sviluppa, in modo originale e in contro tendenza, la cromo incisione influenzato dalla pop art. Nel 1975 viene accettato ai Corsi Internazionali di Grafica ad Urbino e affina il proprio linguaggio sotto la guida di Carlo Ceci e Renato Bruscaglia. Partecipa, con altri artisti, alla riscoperta della maniera nera costruendo da sé gli indispensabili strumenti. Oltre che ad una intensa attività artistica, Bruno Missieri si è dedicato all’ insegnamento della incisione ed ha tenuto corsi di specializzazione a Piacenza, Venezia, Castell’Arquato, Milano, Portland (USA), Algeri, Urbino.
Vive e lavora a Piacenza, trascorrendo l’estate nell’abitazione-studio sulle colline piacentine a Castell’Arquato.
Tra le numerose mostre personali e collettive cui ha partecipato in Italia e all’estero ricordiamo:
1969 – mostra personale alla” Bottega dell’Incisione “di Castell’Arquato
1977 – mostra personale alla Galleria “Ponte Rosso” di Milano
1979 – mostra personale “ Kunst Galerj Forni” ad Amsterdam
– invitato alla “IV Triennale dell’Incisione” a Milano
1983 – mostra personale alla Galleria “Merlo- Forni” di Amsterdam
1986 – mostra personale alla Galleria “Ponte Rosso” di Milano
-invitato alla “ V Triennale dell’Incisione “ a Milano
1990 -invitato al “Premio internazionale Biella per l’Incisione”
-invitato alla “VI Triennale dell’Incisione” a Milano
1993 -mostra personale “Wentz Gallery” PMCA di Portland negli Stati Uniti
-invitato alla rassegna “Artist and the Book in Twentieth-Century Italy”, New York
1994 -invitato alla “VII Triennale dell’Incisione” a Milano
-invitato alla “Triennale di Cracovia” in Polonia
-riceve il premio “Ginestra d’Oro 1994” con E. Tadini, G. Soavi, T. Pericoli
-mostra “Gravures d’ Italie” a Ville du Locle in Svizzera
1995 -invitato alla rassegna “Consumenta 95” a Norimberga
1997 -invitato all’ ”International Print Exhibition” del Portland Art Museum (USA)
1998 -invitato alla mostra “Western Erotic Ex Libris”, Tokio.
1999 -invitato alla “IV Biennale dell’Incisione” ad Acqui Terme (primo premio ex equo con R. Rampinelli)
2000 -mostra personale presso la Galleria Mohamed Raçim, ad Algeri
2001 -mostra personale “Hortus Conclusus” Stadt Regensburg, Stadtbücherei in Germania
2004 -mostra personale di pittura “Hortus Conclusus” presso Naturkunde Museum
Ostbayern a Regensburg in Germania. 2007 -mostra personale “Deserti e Giardini” al Palazzo del Podestà di Castell’Arquato
2008 -invitato al premio di grafica “Premio Leonardo Sciascia, Amateur d’Estampes”
2010 -invitato alla mostra “Incisori del XXI Secolo” , Civica Raccolta della Stampa A.
Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano