Nella messa in scena di questi “SCHERZI COLORATI DI ČECHOV” ci siamo ispirati ad una confidenza che l’autore fece ad un amico: “Il pubblico vuole che nel teatro ci siano l’eroe, l’eroina, grandi effetti scenici. Ma nella vita raramente ci si spara, ci si impicca, si fanno dichiarazioni d’amore. E ben raramente si dicono cose intelligenti. Per lo più si mangia, si beve, si bighellona, si dicono sciocchezze. Ecco che cosa bisogna far vedere in scena”.
Abbiamo quindi pensato che potesse essere interessante raccontare di “tipi umani” convenzionali, portatori di storie piccole, particolari, mai esemplari.
Si tratta in realtà di un mondo solo apparentemente piatto, dove i sentimenti, le debolezze, le contraddizioni dei personaggi “colorano” questo grande quadro che è la vita; dove le tinte di cui essi si vestono sono tra le più vivaci perché accese sono le passioni che li animano e li rendono a volte eccessivi, caricaturali, persino grotteschi.
“PROPOSTA DI MATRIMONIO IN BLU”, “GIALLO ANNIVERSARIO”, “SUL DANNO DEL ROSSO TABACCO” ci introducono, come pezzi di un’unica matrioska, in un mondo che è certamente la Russia di metà ’800, popolata da gente volitiva ed energica, come energici sono i colori che qui la rappresentano, ma il sottile umorismo e la velata ironia dell’autore non possono non spingerci a “scostare il velo” ed a scorgere un quadro ben più ampio, ben più moderno, drammaticamente attuale, eternamente umano.
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