La Costa Smeralda è il sogno tutto italiano di un mare caraibico nel cuore del Mediterraneo. Centro nevralgico di questa area è senza dubbio Santa Teresa Gallura, una delle mete turistiche più importanti ed ambite dell’intera Sardegna.
Ultimo lembo di Sardegna (e di Italia) che si propende verso i territori francesi della Corsica, Santa Teresa di Gallura è l’apoteosi degli odori, colori e sapori della Sardegna.
Nata come piccolo borgo di pescatori nel 1808, oggi conta circa 5000 abitanti, ma i suoi vicoli sono ancora piccole strade acciottolate che propendono le loro braccia verso il mare.
Il centro abitato si sviluppa attorno a due insenature, ossia quella di Porto Longone, in fondo alla quale si trova il porticciolo, e quella di Rena Bianca, che racchiude una spiaggia di sabbia molto fine e bianca.
Una storia che ne ha sancito la forma
Una delle caratteristiche peculiari di Santa Teresa Gallura è la pianta romana della sua conformazione, quindi un impianto urbano fatto di una rete di vie che si incrociano perpendicolarmente.
Nell’antica Roma era uno snodo rilevante per i traffici commerciali. A Roma, infatti, veniva portato il granito che proprio qui si estraeva.
In particolare le cave di granito di Capo Testa son servite per il Duomo ed il Battistero di Pisa e, probabilmente, pure per il Pantheon di Roma.
Interessante è pure la batteria Ferrero, ovvero ruderi della II Guerra Mondiale, composti da postazioni di artiglieria, bunker e collegamenti ferroviari realizzati principalmente per il trasporto di materiale bellico.
Cosa vedere a Santa Teresa di Gallura
1- La città vecchia
Una passeggiata serale lontana dal mare, un momento di vera aria del posto… è qui che bisogna andare nel cuore storico di Santa Teresa di Gallura.
Sulle stradine ombrose si affacciano negozietti artigiani, pasticcerie, ristornati, ma anche negozi di prodotti tipici sardi e freschi ambienti che espongono una colorata varietà di frutta e verdura.
2- Il Faro di Capo Testa
Inserendolo non a torto nei siti turistici più suggestivi della Sardegna vi invitiamo a regalare un po’ del vostro tempo al faro di Capo Testa.
Uno stretto istmo di sabba collega Capo testa all’isola. Lo sperone roccioso è dominato dall’enorme Faro, il cui nome reale è Torre di Longosardo e deve la sua nascita agli spagnoli ed è aperta al pubblico.
3- Spiaggia di Cala Spinosa
Si trova proprio a Santa Teresa di Gallura una delle spiagge più belle della Sardegna: la spiaggia di Cala Spinosa.
Cala Spinosa è una piccola baia di sabbia bianca e dalle acque che sembrano cambiare colore dal turchese allo smeraldo protette da due scogliere… naturalmente di granito.
Isolata e senza servizi viene considerata non adatta alle vacanze con bambini, ma a voi decidere se rinunciare a questo paradiso di relax.
4- La valle della Luna
Una valle di immacolata sabbia bianca, stretta e lunga, affacciata sul “solito” mare della Costa Smeralda.
Da questa valle è possibile scendere verso due insenature: Cala dell’Indiana e Cala Grande.
5- Spiaggia di Rena Bianca
La spiaggia di Rena Bianca è la spiaggia principale di Santa Teresa di Gallura. Un lungo paradiso (spesso affollato, ma tanta bellezza non passa inosservata) lungo 700 metri e incastonato tra pareti di granito e macchia mediterranea.
Vacanza a Santa Teresa di Gallura: dove dormire
Di sicuro Santa Teresa di Gallura e la Costa Smeralda non sono il luogo più economico dove organizzare le vacanze estive.
Rimane il fatto che non esiste un posto in assoluto costoso o economico. Molto dipende dalla vostra capacità di ricerca e organizzazione.
Nonostante la vasta offerta è bene prenotare con forte anticipo. Questo da la possibilità di scandagliare prezzi e caratteristiche degli alloggi prenotando ciò che più si addice alle vostre necessità.
Naturalmente hotel di ogni livello sono disponibili su numerosi portali. Chi propende maggiormente per affitto di appartamenti privati e in residence può optare per una soluzione alternativa con Airbnb oppure da siti come bed-and-breakfast.it o ancora Booking.com.