La moda e l’arte si sa prendono spunto dalla vita quotidiana. Gli artisti in generale sono degli osservatori privilegiati del mondo circostante che mettono nelle loro opere frammenti di vita. Però quello che sto per raccontare va ben oltre. Tempo di vacanza, in molti scelgono il campeggio. Due stiliste californiane si sono ispirate a questo connubio realizzando degli abiti tenda. Avete letto bene, ho scritto abiti tenda! Le due stiliste sono Robin Lasser e Adrianne Pao, questi abiti sono nati per una mostra. Concepiti come delle installazioni dinamiche, sono veramente originali.
Sembrano delle architetture fatte d’aria in cui ti domandi come abbiano fatto a far indossare l’abito alle povere modelle, forse con una gru?
Scherzi a parte, qui ci troviamo di fronte ad un esempio di contaminazione tra arte e moda. Infatti se ormai non ci stupiamo più delle opere di artisti contemporanei – Christo imballa i palazzi e i siti paesaggistici no? – lo stesso vale per questo. La loro funzione è duplice: da una parte vere e proprie sculture – installazioni inserite in un contesto naturale e dall’altra possono essere esibite a posteriori sotto forma di fotografie.
Diversi i siti paesaggistici per ogni tipologia d’abito dalle Hawaii, al Golden Gate di San Francisco, una cascata etc.
Tra i vari abiti interessante è l’Illegal Entry Dress Tent, un abito a motivo mimetico che rimanda alle guardie di frontiera. Non solo, c’è la possibilità di visitarli dall’interno! Immaginate cosa potete ammirare! Il costo di fabbricazione di ogni abito è costato circa 1000 dollari, e all’interno vi è un video ma anche suoni e rumori, per sensibilizzare anche i sensi. Pensavate di aver sentito tutto eh?