La maggior parte di voi saranno rientrati dalle vacanze e come spesso accade anche quest’anno avete quella strana sensazione di inadeguatezza e di voglia di tornare indietro nel tempo per riassaporare i benefici delle vacanze e dell’estate.
Se davvero ci fosse la possibilità di fare un viaggio indietro nel tempo? Pensate che sia fantascienza o roba vintage degli anni Ottanta dell’epoca di “Ritorno al Futuro?”
Oggi sembra che non sia così impossibile!
C’è uno studioso, il Professor Seth Lloyd del Massachussets Institute of Technology che ha pubblicato un lavoro sulla teoria della relatività in accordo con la meccanica quantistica. Accoppiando queste due cose sembra infatti che ci sia la possibilità di viaggiare indietro nel tempo!
Fantastico direte voi! Finalmente potete tornare indietro ogni volta che vorrete e rivivere dei momenti indimenticabili. Magari quando al rientro dalle vacanze, vi ricordate in trance quella sensazione familiare del sole cocente sulle vostra pelle, puff! Schiacciate un pulsante e vi trovate al 15 agosto!
Prima cosa quei momenti sono indimenticabili proprio perché legati ad una sola volta. Immaginate di rivivere tutte le volte che vorrete quel particolare momento, diventerebbe una noia no?! Perdendo quel fascino e quell’effetto magico della sua unicità non sarebbe più indimenticabile, ma semplice routine.
Non solo, come i film ci hanno insegnato, da Ritorno al Futuro al più recente Heroes dove c’è un personaggio che ha il potere di muoversi nella dimensione spazio temporale, non è mica così semplice! Innanzitutto comporta un dispendio di energia non indifferente e poi bisogna stare attenti a non modificare niente del passato, perché sennò il futuro potrebbe cambiare irrimediabilmente.
Vediamo nel particolare su cosa si basa la teoria sviluppata dal prof Lloyd. Il punto di partenza è un elettrone che secondo le leggi della relatività e della meccanica quantistica, sia nel passato che nel futuro dovrebbe mantenere lo stesso stato. Calcoliamo però il fatto che noi uomini non siamo fatti solo da un elettrone ma da una quantità inimmaginabile di particelle che dovrebbero essere rimesse tutte al loro posto.
Ad oggi non si è ancora riusciti a spostare un oggetto nel tempo e nemmeno a ricomporlo esattamente come era. Il che vuol dire che il “viaggio” comporta ancora qualche rischio! Siete così temerari da provarci?