Chianti fiorentino è la parte settentrionale della zona viticola chiamata appunto Chianti, in Toscana. Qui viene prodotto il famoso Chianti Colli Fiorentini, vino DOCG. Per il turismo enogastronomico è stata creata la cosiddetta “strada del vino Chianti Colli Fiorentini”.
Innanzitutto sono queste le caratteristiche organolettiche del Chianti: sapore sapido ed armonico, odore intenso e con più accentuato carattere di finezza nella periodo di invecchiamento; infine un colore rosso porpora. Perché poi un nome come “Chianti”? Ciò costituisce, insieme alle tradizioni culturali, alla storia, alla gastronomia ed alla letteratura, non soltanto uno fra i più pregevoli vini italiani, bensì pure un sistema socio-economico più articolato.
Questa “strada del vino”, costituita ufficialmente nel 2000, porta i visitatori alla scoperta anche di luoghi importanti dal punto di vista culturale, basti pensare alla chiesa della Misericordia, alla Pieve di San Pietro, al Palazzo Pretorio di Bagno a Ripoli e al Museo del Tesoro di Santa Maria del Prato a Impruneta.
Sono per l’esattezza 18 i comuni interessati da questo interessante itinerario, eccoli: Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Certaldo, Fiesole, Figline Val d’Arno, Firenze, Impruneta, Incisa Val d’Arno, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano, San Casciano Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.
Quindi, non solo abbinamento vino, alimenti naturali, piatti tradizionali, ma anche tanta cultura.
Tutto lascia, dunque, presagire che pure nell’immediato futuro avremo notizie in merito a queste ed altre “strade del vino”. Il loro successo e sviluppo, infatti, sono sotto gli occhi di tutti.