La bresaola della Valtellina può vantare l’IGP, ovvero Indicazione Geografica Protetta, simbolo della sua qualità e prestigio. Si tratta di carne di manzo stagionata salata, che si consuma cruda.
Per una discreta alimentazione corretta, la bresaola è senz’altro ideale e questo perché contiene alti livelli di proteina ed è carne senza grasso, quindi adatta per cercare di rimanere in forma.
La Bresaola della Valtellina viene elaborata nella tradizionale zona di produzione che comprende l’intero territorio della provincia di Sondrio. Si tratta di un prodotto che ha una forte incidenza sull’economia di questa zona. È una carne adatta a tutti, ai bambini come alle loro mamme, passando per le persone anziane, fino ad arrivare agli sportivi, questo perché, ripetiamo, è uno dei salumi con più ridotta presenza di grassi. Perché, però, il termine bresaola? Una tradizione riconduce l’origine del nome al termine “brasa” (in dialetto vuol dire brace), questo perché un tempo l’asciugamento del prodotto avveniva in locali riscaldati da bracieri alimentati con carbone di legna di abete e bacche di ginepro.
Ricordiamo, infine che, oltre alla bresaola della Valtellina, sono riconosciute come prodotti agroalimentari tradizionali pure la bresaola affumicata e quella di cavallo.
Volete prodotti naturali di qualità, che non comportino comunque il rischio di ingrassare e che siano, cosa non di poco conto, pure saporiti? Ecco allora che la bresaola della Valtellina può far per voi.