Nonostante la crisi, un settore che è riuscito a fare il colpaccio è stato quello vinicolo. Paradossalmente sono calati i consumi delle bottiglie di vino economiche, mentre sono aumentate le etichette prestigiose.
Questo è sintomo che in Italia se si beve un bicchiere di vino, questo deve essere di qualità. Se amate il vino e volete avviare una attività, un’ idea potrebbe essere quella di aprire un Wine Bar.
Attenzione, però, prima dovete sapere a che cosa si va incontro.
Presupposto fondamentale sono il denaro e il possesso di un locale che deve avere dei requisiti ben precisi almeno cinquanta metri quadri, a cui se ne devono aggiungere altri quaranta per la cantina. Il capitale iniziale ammonta a venti mila euro.
L’assortimento minimo dei vini ruota intorno alle dieci etichette per regione, più alcune straniere, con un valore di quaranta mila euro.
È necessario, inoltre, denunciare l’attività al Comune e possedere l’autorizzazione della Asl, mentre per poterlo gestire basta aprire una partita Iva.
L’incasso totale a fine anno, per capire se l’attività è andata bene, ammonta a circa centocinquanta mila euro, di cui ne restano cinquanta mila sottraendo le tasse e tutte le spese.
Ma come fare perché il vostro Wine Bar funzioni? Dovete offrire un servizio di qualità, che rimanga impresso nel cliente, che lo spinga a tornare ma soprattutto ad attivare il fenomeno del passaparola. Per fare questo dovete prepararvi, e diventare sommelier. Solo il 6% dei gestori attuali lo sono. Il cliente gradisce se di fronte a lui ad accoglierlo è un professionista in grado di dare degli utili consigli sugli abbinamenti e la conservazione del vino.
Anche il locale deve avere dei requisiti ben precisi, tra cui la più importante è avere una zona degustazione in cui vengono offerti degli stuzzichini ben assortiti. La scelta del menù è molto importante e deve essere servito in funzione del sapore dei diversi vini. Più attività proponete all’interno della vostra attività e più clientela riuscirete ad attirare. Ad esempio in voga è organizzare presentazioni di vini o mostre dedicate alla bevanda di Bacco.
Tutto chiaro? Ora sta a voi realizzare il vostro sogno.