Il Montepulciano d’Abruzzo rosso è uno dei vini italiani più conosciuti e la sua produzione avviene essenzialmente nelle provincie di Pescara, Teramo, L’Aquila e Chieti. Si tratta di un vino DOC, quindi a denominazione di origine controllata.
La sua indubbia qualità e fama è testimoniato, ad esempio, dal fatto che nel 2007 è risultato essere il primo vino italiano (categoria DOC) per produzione.
Da tantissimo tempo va avanti la contesa tra Montepulciano e l’Abruzzo riguardo alla paternità del nome. Alla fine, però, l’ha puntata Montepulciano, cittadina della provincia di Siena. Per quanto concerne le caratteristiche organolettiche, il colore è di un rosso rubino intenso, l’odore (forte) rimanda a frutti rossi, mentre il sapore è pieno ma, allo stesso tempo, armonico. Per la questione poi di un buon abbinamento vino, il Montepulciano può andar certamente bene con grigliate di carne suina ed ovina. Nel 2003, inoltre, tale vino ha ottenuto altro riconoscimento, ossia il DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) e questo per per i vini ottenuti nella zona vicino alle Colline Teramane, in provincia di Teramo. Il Montepulciano deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento non inferiore ai due anni (tre anni, invece, per la riserva) in botti di rovere o castagno ed affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Infine, c’è da dire che questo vino non è da confondere con quello Nobile di Montepulciano, che è, invece, prodotto in Toscana e proveniente da un diverso vitigno.