Il complesso turistico delle grotte di Toirano è certamente da menzionare, in quanto si tratta di importante cavità carsica molto nota per la varietà di formazioni calcaree, fra cui la stalattite e la stalagmite.
Questo complesso si trova in provincia di Savona e tra le cavità più celebri in abito nazionale ed internazionale vi è di certo la grotta della Bàsura o della Strega, la prima a cui si accede durante una normale visita guidata. Scoperta nel 1950 da alcuni ragazzi di Toirano, è caratterizzata dalla ricca presenza di pregiate testimonianze dell’uomo primitivo di epoca epigravettiana (attorno ai 20 000 anni fa). Si possono poi notare varie impronte di mani e ginocchia impresse nell’argilla, ma la parte più interessante è, senza dubbio, la cosiddetta “Sala dei Misteri” che, tuttavia, non è aperta al pubblico per motivi di preservazione. Ci sono qui ben 7 impronte di piedi ricoperte da un velo calcareo. In un laghetto dentro questa grotta, c’è la presenza di un piccolo crostaceo preistorico, ossia il niphargus.
Per l’esattezza, il complesso turistico delle grotte di Toirano, gestito interamente dal Comune, è composto dalla Grotta della Bàsura (ovvero “strega” in dialetto), scoperta nel 1950 e dalla Grotta Inferiore di Santa Lucia, scoperta invece dieci anni dopo. Venne aperta al pubblico nel 1953 ed ampliata nel 1967 con l’inaugurazione di un tunnel artificiale di collegamento fra le due cavità naturali.