Polpo, palombo, murena, grongo, branzino, dentice, sugarello, anguilla, cicala, boccaccia, cappone, scorfano, ghiozzo, gallinella, bavosa, boccaccia. 16 sono le specie di pesci che la tradizionale ricetta del caciucco prevedeva.
Cos’è, però, questo caciucco? Si tratta di un ricco piatto a base di pesce tipico della cucina livornese e viareggina. Le sue origini si disperdono in diverse leggende popolari. Alcuni, ad esempio, lo fanno risalire ad un piatto nato dalla raccolta dei pesci offerti dai pescatori alla famiglia di un loro compagno morto durante una violenta tempesta. Altri, invece, paragonano l’amalgama di genti e culture diverse dell’antica Livorno, con le svariate qualità di pesce, crostacei e molluschi, che caratterizzano proprio il caciucco. Per quanto riguarda, invece, il nome potrebbe derivare dal termine turco “küçük”, il cui significato è “qualcosa di piccole dimensioni”, in riferimento allora ai piccoli pezzi di pesce che vanno a comporre questo piatto.
Oggi è difficile notare un caciucco formato da quei 16 tipi di pesce diversi ed il tutto si riduce massimo ad 8. Tuttavia, è bene sottolineare che il cacciucco dovrà essere preparato con poco olio e servito a tavola accompagnato con del buon vino rosso (da escludere in modo categorico quello bianco). Se amate il pesce, non potete che provare questo tipico piatto della tradizione. Buon caciucco allora!