C’è poco da fare a noi di Vagabondi.it ci piacciono le “chicche” come questa che sto per raccontarvi.
Avete mai pensato che gli hotel dove andate possono dare delle emozioni?
In effetti se ci ragionate un attimo, cos’è che rende una vacanza ben riuscita? Sicuramente la meta che avete scelto, ma se la struttura ricettiva è azzeccata, allora il viaggio diventa indimenticabile.
Immaginate ora se esistessero degli hotel che sono studiati appositamente per suscitare emozioni, pensate che sto scherzando? Seguitemi!
Si stanno diffondendo quelli che sono conosciuti come gli hotel emozionali; strutture che nascono con l’intento di generare esperienze nuove, mixando il piacere della casa con i lussi dell’albergo.
L’obiettivo? Cercare di stimolare il bene più prezioso che abbiamo e che però presi da mille impegni non riusciamo ma ad apprezzare: il tempo.
Ormai i viaggiatori sono diventati sempre più esigenti e quando vanno in vacanza le loro necessità si sono evolute. Oggi si è sempre più in cerca di aspetti edonistico-relazionali, emozionali ma anche estetici.
Con questa nuova consapevolezza numerose strutture ricettive hanno studiato la loro nuova offerta a livello emozionale per soddisfare queste nuove esigenze.
A cogliere nel segno di questa nuova era è stato l’archistar Simone Micheli che ha studiato gli interni di due strutture alberghiere il i-Suite a Rimini e il Town House Street a Milano.
L’ i-Suite di Rimini nasce dalla collaborazione tra Simone Micheli e Giovanni Quadrelli che insieme hanno creato una nuova formula che fonde il comfort dell’abitazione privata con i servizi dell’hotel.
Per fare un esempio il desk della reception è scomparso per far posto ad una hall intesa come aggregazione e socializzazione.
Le stanze sono tutte curate nei minimi dettagli e all’interno della struttura vi è una Spa con sauna, bagno turco, e piscina coperta. All’esterno vi è una splendida piscina esterna che d’inverno è con acqua calda, accessibile con un passaggio coperto che collega direttamente al piano dove di sono le stanze.
Non è da meno il Town House Street di Milano dove si fondono la creatività del design e la tradizione alberghiera milanese. Qui il punto forte è il contatto con la città, che diventa protagonista essa stessa della struttura ricettiva. Per far sentire a casa e coccolati i clienti vi sono gli Hospitality Spaces, che sono zone completamente isolati dove potersi rilassare.
Che ne dite vi piacciono queste strutture alberghiere?