Arezzo è una delle città più importanti ed antiche della regione Toscana, anche dal punto di vista storico-culturale.
Le sue origini risalgono addirittura all’epoca precedente quella etrusca. Grande rilievo ebbe col fiorire dell’impero romano, mentre alla sua decadenza ci furono inevitabili contraccolpi. Col proseguo dei secoli la sua importanza dal punto di vista culturale crebbe ancora.
Da segnalare certamente la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, collocata sul sito di una chiesa paleocristiana e forse nel luogo dove anticamente sorgeva l’acropoli cittadina. Molto bella è pure la Casa Vasari, un palazzo situato in via XX Settembre. Fu la residenza di famiglia del pittore, architetto e storico dell’arte Giorgio Vasari e conserva preziose sale affrescate.
Poi vi è anche l’anfiteatro romano, che fu costruito a cavallo fra gli ultimi anni del I secolo ed i primi del II.
Il più importante museo archeologico di Arezzo è quello archeologico statale Gaio Cilnio Mecenate, con oggetti di paleontologia, preistoria, numismatica e le collezioni private donate da alcuni cittadini aretini.
Per quanto concerne manifestazioni e fiere vi è, ad esempio, il Festival Internazionale “I Grandi Appuntamenti della Musica” organizzato dall’Ente Filarmonico Italiano e Arezzo Wave, grande appuntamento per gli appassionati del rock più ricercato.
Infine, ricordiamo la Giostra del Saracino, che si svolge nella Piazza Grande il penultimo sabato di giugno in notturna e la prima domenica di settembre in edizione diurna. Nella giostra si fronteggiano i 4 quartieri della città: Quartiere di Porta del Foro, Porta Crucifera, Porta S.Andrea e Porta S.Spirito. Ogni cavaliere corre la lizza in base all’ordine stabilito dall’estrazione delle carriere, un rito che si svolge nella piazza del Comune una settimana prima della Giostra. Il cavaliere porta una lancia con la quale deve colpire il tabellone sostenuto dal buratto, una statua lignea rappresentate, appunto, il Saraceno.