Arcinazzo Romano si trova in Provincia di Roma, una località nota, in particolare, per gli Altipiani di Arcinazzo, luogo di villeggiatura rinomata, importante perciò per il turismo.
C’è subito da dire, però, che il nome originario era stato, fino al 1891, Ponza, una designazione derivante dalla Gens Pontia, famiglia romana originaria proprio di questi luoghi.
Perché, invece, un nome come quello di Arcinazzo? Ciò risalirebbe al nome di una concubina dell’imperatore Claudio, tale Arcinia, che possedeva una villa nella zona; oppure da quello di un patrizio di Subiaco, un certo Narcio, che donò una arx alle falde del Monte Altuino a Papa Damaso, nel IV secolo.
Ad Arcinazzo troviamo la Villa dell’imperatore Traiano, in particolare si tratta di residenza riservata alla caccia. Il sito archeologico, oggetto di indagine scientifica da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e musealizzato negli ultimi anni, ha un’estensione di circa cinque ettari, distribuiti su tre terrazzamenti.
Fra i musei certamente da visitare, vi è l’Antiquarium Comunale, che si trova all’interno della zona archeologica. Tale Museo ospita nelle sue sale la collezione dei reperti più significativi rinvenuti nel corso delle campagne di scavo.
La raccolta si compone di elementi architettonici e decorativi, oggetti che testimoniano la vita quotidiana all’interno del complesso residenziale. Diverse poi le sagre e le feste. Segnaliamo la Sagra del marrone, che si svolge tutti gli anni alla fine di ottobre ed il pellegrinaggio al santuario della SS. Trinità a Vallepietra.
[…] Arcinazzo Romano, tra Altipiani e turismo […]