Siamo agli sgoccioli, Agosto è alle porte e siamo già in grado di fare il bilancio su come sono andate le vacanze per gli italiani nel 2009. Quest’anno più che mai andare in vacanza è diventato un lusso.
Si è gridato al lupo al lupo credendo che la domanda turistica ne avrebbe risentito: in effetti è stato così. Ma la cosa paradossale è che i dati dicono che gli italiani che quest’anno vanno in vacanza, sono aumentanti rispetto all’estate scorsa. Come può essere direte voi? Andiamo nel dettaglio.
Siamo stati bombardati, sulle notizie della crisi economica: crisi si, crisi no, è un fenomeno mediatico.
Chi lo dice alle persone che hanno perso il lavoro o si sono visti diminuire lo stipendio e l’orario di servizio che è un effetto mediatico.
Per molti italiani l’anno è stato duro e lungo, pieno di pensieri e preoccupazioni, tutto questo ha fatto accadere un fenomeno opposto.
Tutto l’anno si è rinunciato ad altre cose, magari alle cene il sabato sera, ma alle vacanze no!
Come si dice? “Toglietemi tutto. . . ma no le vacanze“!
Questo non è bastato però per il settore turistico italiano per risalire la china.
I dati di Confturismo parlano chiaro: il 2009 è stato una disfatta economica su tutto il fronte. Il risultato? Lo spettro della disoccupazione incombe minaccioso su 2 milioni di dipendenti che lavorano per l’industria alberghiera.
Come mai gli italiani vanno in vacanza ma i dati economici sono crollati? Si fanno meno vacanze, si diminuiscono i giorni di soggiorno fuori casa e si cerca di spendere sempre meno.
Dimenticavi le città vuote ad Agosto come quando eravamo più piccoli. Se prima si partiva per due anche tre settimane ora i giorni sono arrivati tra i 10 e i 12 ogni italiano spenderà mediamente 710 euro a persona rispetto a 861 dello scorso anno.
Per risparmiare quest’anno sono in voga le mete italiane, con una crescita per la Puglia e l’Emilia Romagna con un calo invece per la Sardegna giudicata troppo cara.
Il mese preferito rimane sempre Agosto e in molti continuano a preferire il mare. Alcune costanti sono rimaste, ma le vacanze non sono più quelle di una volta! Speriamo che il prossimo anno vada un po’ meglio.