Per gli amanti della natura e dell’avventura, per chi vede la vacanza esclusivamente come sinonimo di vivere all’aria aperta, il campeggio è quello che fa per voi.
La vacanza in campeggio ha registrato quest’anno un notevole aumento delle richieste. Questo fenomeno può esser visto come un riflesso della crisi, che, paradossalmente, ha avuto un effetto positivo nell’economia turistica. Probabilmente, in molte più persone è accresciuta, la voglia di evadere dal quotidiano e dai problemi che hanno dovuto affrontare quest’anno. Si è rinunciato magari a qualche cosa ma non alla vacanza. Si sono scelte però delle tipologie di vacanze più economiche, diminuendo i giorni di pernottamento.
Quali sono i vantaggi di una vacanza in campeggio? Ce ne sono innumerevoli. Prima di tutto, le strutture, sono situate in diverse zone ambientali adatte a più gusti: in montagna, vicino a un lago o al mare. In questo modo chiunque può scegliere il campeggio che fa per sé scegliendo quello che più lo aggrada. Il camping rimane comunque una tipologia di struttura extraricettiva molto concorrenziale, molto gradita dagli olandesi, dai belgi e in particolare dai cittadini dell’ Europa dell’Est. Gli Olandesi in particolare sono dei campeggiatori doc preferendo strutture attrezzate dove vi sia un connubio perfetto tra verde e sport.
Gli italiani invece sembrano prediligere maggior comfort, preferendo per il pernottamento invece che la tenda il bungalow.
È da dire però che chi sceglie di andare in campeggio deve avere una predisposizione naturale a farlo, innanzitutto avere una grande capacità di adattamento e poi avere un’ottima abilità organizzativa.
Bisogna partire da casa ben preparati e pronti con tutto l’equipaggiamento. Di solito la vacanza in campeggio è scelta da famiglie al completo: provate per un attimo a mettervi nei panni di una mamma che deve pensare a cosa portare per tutta la famiglia, ci vuole veramente una dote di manager!
Chi sceglie le vacanze in campeggio di solito diventa un habituè. Capita infatti che sempre più famiglie scelgono di “stabilirsi” nei campeggi. Molti decidono di lasciare il loro camper o la loro roulotte, pagando una quota fissa annuale, in modo che appena arriva la bella stagione, possono decidere di andare a passare qualche week end fuori in preparazione delle vacanze vere e proprie. È da dire però, che in questo caso vengono scelti dei campeggi vicino a casa, in modo che lo spostamento sia più agevole.
Oggi i campeggi come molte altre strutture ricettive, hanno allargato i servizi da offrire, per ampliare l’utenza da accontentare. Molti di loro offrono una serie di servizi accessori che li rendono molto simili ai villaggi turistici, però più economici.
Attività ricreative, baby club, animazione, supermercati, ristoranti, pizzerie sono solo alcuni dei servizi che oggi potete trovare al loro interno. In questo modo il soggiorno diventa sicuramente più confortevole. Se prima andare in campeggio significava comprare viveri per un reggimento in anticipo, ora questo è ovviato perché li puoi acquistare quello che ti serve e quando vuoi, anche se non so quanto convenga economicamente: provate a fare un giro di questi minimarket e poi mi direte! Però la presenza di ristoranti o pizzerie resta una comodità non indifferente. Soprattutto la sera, quando si torna dal mare o da una escursione in montagna, è infatti piacevole non doversi mettere ai fornelli, soprattutto per chi lo fa tutto l’anno.
Se ancora siete indecisi, il campeggio potrebbe essere quello che fa per voi.