Nemi, in provincia di Roma, è il comune più piccolo del territorio dei Castelli Romani. Questa località è nota anche per la coltivazione delle fragole sulle sponde del lago, come ben dimostra la fortunata Sagra delle fragole di Nemi che ogni prima domenica di giugno proprio qui si svolge.
Le origini della Sagra delle Fragole di Nemi
Non certo recente è il legame che lega questa cittadina alle fragole.
Le prime notizie sulla Sagra risalgono, infatti, al 1922 (ciò è documentato negli archivi comunali di Nemi), anno in cui si trova traccia di una delibera dell’Amministrazione per lo stanziamento di fondi necessari ai festeggiamenti e la distribuzione di fragole.
Le fragole di Nemi
Due, in particolare, sono le varietà di fragole di Nemi: le fragoline e i fragoloni.
Le prime sono di due specie: quelle cosiddette “di stagione”, ossia che fruttificano soltanto a maggio e giugno, e sono tonde; e quelle “rifiorenti”, che fruttificano dalla tarda primavera all’autunno, e sono di forma allungata.
Oltre alle fragoline si sono sempre coltivati anche frutti di maggiori dimensioni; la scelta dell’una o dell’altra specie avviene a seconda della posizione del terreno che il coltivatore possiede, perché quelle più grosse necessitano di più sole ed hanno, dunque, bisogno di minore irrigazione.
La sagra delle Fragole di Nemi: eventi
Durante questa tradizionale e rinomata sagra, si vedono sempre sfilare le cosiddette “fragolare” in abito tipico, pronte a distribuire a tutti i cestini con dentro questi frutti.
Tuttavia non solo fragole e costumi, ma anche spettacoli ed eventi musicali.
Infine, ricordiamo che pure la coltivazione dei fiori a Nemi è importante ed anche da parecchio tempo.
Ogni anno, il giorno precedente la Sagra delle Fragole, viene allestita una Mostra di Fiori (compresa una gara fra maestri fioristi provenienti da tutta la Penisola) curata dai coltivatori della valle del lago e dai fioristi del paese.