Il Parco naturale regionale del Beigua, che si trova ad Arenzano fra la provincia di Genova e quella di Savona, è un’area naturale protetta istituita con una legge regionale nell’aprile del 1985. Scopriamola insieme
C’è da dire subito che del parco facevano parte tre comunità montane, ossia quella Argentea, del Giovo e quella delle Valli Stura e Orba.
Si tratta del più grande parco naturale regionale della Liguria e costituisce uno spaccato esemplare della regione dov’è possibile trovare ambienti e paesaggi parecchio diversificati.
Affascinanti montagne si affacciano sul mare dove natura, storia, cultura ed antiche tradizioni costituiscono elementi di gran pregio ed interesse. Inoltre, il gruppo montuoso del Beigua viene ritenuto una delle zone più ricche di biodiversità della Liguria.
Ricca è la fauna e fra le specie animali di maggior interesse vanno citate il lupo, la martora, il gufo reale e l’aquila reale.
Un parco poi che annovera al proprio interno tre importanti Foreste Demaniali Regionali (“Deiva” in Comune di Sassello, “Lerone” nei Comuni di Arenzano e Cogoleto, “Tiglieto” nei Comuni di Tiglieto, Masone e Campo Ligure) in cui vivono i tipici ungulati dell’Appennino ligure, ad esempio cinghiali, caprioli e daini.
Il Parco del Beigua si distingue pure per il ricco patrimonio di testimonianze storico-culturali, presenti sul territorio o conservate nei musei, che raccontano l’evoluzione degli insediamenti umani dell’area del parco e le diverse vie di commercio fra costa e pianura padana che la attraversavano.
Oltre a questo, da segnalare la presenza di svariate attività produttive ed agro-alimentari, tra le quali l’industria cartaria e parecchie vetrerie e ferriere.
Per quanto concerne, infine, le tipiche produzioni agro-alimentari bisogna menzionare il ruolo del castagno, che arricchisce molti piatti tradizionali.