Bassano del Grappa, città in provincia di Vicenza, può attirare diversi turisti (e così accade) per tutta una serie di motivi che qui cercheremo, in breve, di riassumere.
In primo luogo sono diverse le ville presenti in città, ad esempio Villa Angarano, progettata a metà ‘500 da Andrea Palladio, mentre il corpo centrale è opera di un altro importante architetto, Baldassarre Longhena. Dal 1996 la villa rientra a pieno titolo nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Poi vi è Villa Rezzonico, realizzata nei primi anni del ‘700, il cui progetto è stato attribuito a svariati architetti tra i quali Giorgio Massari ed il già citato Baldassarre Longhena. All’interno si possono ammirare alcune statue di Antonio Canova e Abbondio Stanzio.
Si deve citare anche il Duomo di Bassano del Grappa, edificato nel ‘400 e più volte ritoccato nei secoli (il rifacimento più importante è quello del ‘500, ad opera di Andrea Palladio). Da menzionare pure il ponte di Bassano sul Brenta (chiamato anche Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini), travolto più volte dalle piene. Nel corso della seconda guerra mondiale, tale ponte fu fatto saltare dai partigiani, in modo da riuscire a salvaguardare la città.
Anche gli amanti della buona tavola, però, possono trovare soddisfazione con diversi prodotti locali, fra cui l’asparago bianco di Bassano D.O.P., il broccolo di Bassano, il liquore Tagliatella e la grappa.