L’ultimo tratto fra i monti della valle percorsa dal fiume Adige si chiama Vallagarina (pure detta Val Lagarina). La valle è importante, soprattutto, per quanto concerne la viticultura e, di conseguenza, il turismo enogastronomico.
Tale territorio è senza dubbio favorito da un clima connaturato dall’incontro delle Alpi con la pianura e protetto dal Lago di Garda. Proprio qui vi è la prima Strada del vino e dei sapori riconosciuta in Trentino. Essa racchiude geograficamente il territorio che da Borghetto, ai confini con il Veronese, arriva ad Aldeno, collegando in un progetto di turismo integrato, ben 100 soci. Il fine ultimo dell’itinerario è quello di far conoscere (ed apprezzare) ai turisti i luoghi ed anche i cibi e i vini lagarini. Ricca è la varietà di prodotti enogastronomici: oltre ai vini la cui produzione supera il 40% di quella provinciale, da menzionare senz’altro la carne equina, i formaggi del Monte Baldo, gli ortaggi biologici della Val di Gresta ed i marroni di Castione. Tra i vini italiani più apprezzati c’è il Marzemino, i cui grappoli presentano dimensioni medio grandi ed un colore rubino deciso, ottimo per accompagnare primi piatti con sughi di funghi, carni bianche e rosse e salumi. Non solo vino, però, perché è importante pure la produzione di miele (andando da Folgaria fino Lavarone, si può ripercorre la celebre “strada del miele”, in ricordo delle numerose qualità prodotte nel territorio), la pastorizia, l’allevamento e l’agricoltura in generale.