I cavatelli sono una pasta tipica del Molise, ma li si possono trovare diffusi pure in altre regioni italiane quali, ad esempio, la Puglia e la Basilicata; anche se qui cambiano nome in capunti.
Cosa sono questi cavatelli, per chi non lo sapesse? Si tratta di una pasta lavorata a mano e ricavata con pasta di semola di grano duro ed acqua (c’è chi aggiunge pure le patate). La loro forma si presenta allungata con una incavatura al proprio interno (ciò si ottiene con una leggera pressione delle dita che si esercita su di un piccolo pezzetto di pasta). I cavatelli sono adatti col ragù, ma vanno molto bene pure con verdure, tipo cardoncelli e broccoli. Tante però le possibilità, perché c’è ad esempio chi usa mettere della carne di maiale nel sugo di pomodoro, chi invece vi ci mette del cacio e pepe ed altri ancora che preferiscono dei pomodorini, un po’ di mozzarella e del basilico. Tante ricette veloci con questi cavatelli. In Rete poi ci sono diverse video ricette e consigli per piatti pronti. Tuttavia, come al solito, basterebbe soltanto della fantasia ed il gioco è presto fatto!
A questo tipo di pasta, infine, sono dedicate diverse sagre. Ricordiamo quella a Cercemaggiore, in Molise, dove si svolge a fine luglio la sagra dei cavatelli cercesi conditi con del sugo di carne di maiale o cinghiale. Poi vi è a Petrella Tifernina (sempre in Molise) una sagra dei “cavètièlle e savecicce”, che si svolge la settimana dopo Ferragosto; ossia dei cavatelli conditi con sugo e salsiccia di maiale.