Quando si parla di abbinamento vino, spesso il nome nebbiolo compare inevitabilmente. Ma cos’è, per la precisione il nebbiolo?
Si tratta di un vitigno che produce uva a bacca nera ed è considerato di gran pregio, fra i vini italiani perciò più considerati, ed adatto per quelli da invecchiamento di elevata qualità (è stabile per aromi e colore). A maturazione terminata, i vini di Nebbiolo hanno un profumo con note fruttate e di spezie. Perché poi viene chiamato così? Nebbiolo proviene da nebbia, forse per definire il suo aspetto un po’ “appannato”, oppure potrebbe essere dovuto alla maturazione molto tardiva delle uve.
Il nebbiolo viene coltivato principalmente nel territorio delle Langhe, quindi in Piemonte e nella zona della provincia di Cuneo. Tanti sono i vini ricavati da questo vitigno, ricordiamo Carema, Barolo, Nebbiolo d’Alba, Barbaresco, Cavanese Nebbiolo ed il Valtellina superiore.
Per quanto concerne le caratteristiche morfologiche, il germogliamento è previsto di solito per la prima decade di aprile, mentre la fioritura nel corso della prima decade di giugno. Poi vi è I’nvaiatura nella seconda decade di agosto e la maturazione dell’uva che avviene generalmente nella seconda o terza decade del mese di ottobre.
Con che piatto si può unire? Non esiste uno in particolare, ma consigliamo comunque di abbinarlo ad una gustosissima polenta con salsiccia. Buon appetito e degustazione a tutti!