Gli spaghetti alla chitarra sono una qualità di pasta all’uovo piuttosto diffusa in tutta la Penisola, anche se la loro regione d’origine è l’Abruzzo, dove vengono chiamati pure maccheroni alla chitarra (dal dialetto “maccarune”).
Iniziamo subito col dire che assomigliano di molto ai tagliolini (tipici del Molise e del Piemonte), ma lo spessore è comunque maggiore. L’attrezzo che serve per la lavorazione è chiamato proprio chitarra, mentre per la pasta viene impiegata la semola di grano duro, uova e sale. Dopo essere stata lavorata a lungo, viene tirata a sfoglia col mattarello. La sfoglia poi viene adagiata sulla chitarra e si fa scorrere il mattarello. Questo tipo di pasta, molto amata in tutte le regioni d’Italia (le offerte pasta si sprecano, tanta è la varietà presente nei negozi e supermercati), viene spessissimo preparata con del sugo al ragù, in certi casi pure di cacciagione.
Fra le ricette veloci, segnaliamo i tonnarelli (così vengono chiamati pure gli spaghetti alla chitarra) all’agro. Servirà dell’aglio, del basilico, olio extravergine d’oliva e scorza di limone grattugiata. Bisogna far rosolare gli spicchi d’aglio con un po’ d’olio. Quando si sta appena dorando, levare l’aglio e metterci la scorza del limone grattugiata ed il basilico. Infine, scolare i tonnarelli, condirli con l’olio al limone e basilico e servire, quindi, in tavola. Altra variante sono i tonnarelli con zucchine e acciughe. Occorre tritare le acciughe (prima eliminare il sale) e tagliare a listarelle le zucchine. In una padella bisognerà riscaldare un po’ d’olio con uno spicchio d’aglio. Aggiungere poi le zucchine, mescolando bene. Unire il tutto con le acciughe e del basilico spezzettato. Questo condimento andrà aggiunto ai tonnarelli. Per quanto riguarda abbinamento vino, spazio alla fantasia.