Uno dei piatti tipici della cucina romana. Se si dovesse venire nella Capitale, magari per visitarla, non ci si può che recare in una bella trattoria, magari di Trastevere, e gustarsi un prelibato piatto di spaghetti alla carbonara!
Ma quando è nato, dov’è nato questo famoso piatto? Qui ci sono diverse leggende e poche certezze. Ad esempio, si collega il tutto ad un piatto tipico dei carbonai e questo per la facile reperibilità e conservazione degli ingredienti utilizzati. La carbonara si tratterebbe della naturale evoluzione del piatto detto “cacio e ova”, di origini laziali ed abruzzesi, che i carbonari usavano portare nei loro “tascapane”, preparati pure il giorno prima e consumati freddi (col solo utilizzo delle mani!).
La prima registrazione ufficiale della Carbonara risale, tuttavia, al 1944, quando nei mercati romani apparve, per la prima volta, il bacon portato dai soldato angloamericani. Occorre ricordare, infatti che, a differenza dell’Amatriciana, altro celebre piatto laziale, la Carbonara utilizza sia pancetta che guanciale.
Non rimane allora che elencare gli ingredienti:
Pasta di semola di grano duro (preferibilmente spaghetti), pancetta/guanciale, uova, pecorino romano, olio extravergine, sale e pepe.
Piccola curiosità, al piatto romano è dedicato il film di Luigi Magni, “La carbonara” (1999) con Nino Manfredi e Lucrezia Lante della Rovere.
Detto questo, buon pranzo a tutti!