Questa iniziativa sostanzia il patrocinio dell’UNPLI alla pratica di riconoscimento della Rete, costituita con il protocollo di Nola del 2006, fra le feste della Varia di Palmi, i Gigli di Nola, i Candelieri di Sassari e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, antiche Feste folcloristico – religiose, nate dalla fede popolare, tramandate oralmente, ed oggi accomunate dalle celebrazioni con carri votivi che, trascinati dall’intera comunità, tendono ad innalzare verso l’alto dei cieli le divinità a cui la popolazione chiede protezione.
“A seguito dei progetti ‘SOS Patrimonio culturale immateriale’ ed ‘Abbraccia l’Italia”, patrocinati dalla CNI UNESCO, l’UNPLI ha presentato una richiesta di accredito presso l’UNESCO – ha dichiarato Claudio Nardocci – per un riconoscimento internazionale delle attività di salvaguardia e tutela svolte in questi anni. L’impegno a favore della Varia e della Rete delle Feste delle grandi Macchine a spalla può essere così l’inizio di un ulteriore straordinario sviluppo che recupera e valorizza l’essenza stessa di fare Pro Loco”.