C’è poco da fare gli italiani sono un popolo che ama andare dai medici, anche se non lo vogliono ammettere. Facendo salvo chi va per problemi gravi, sono molti quelli che invece ci vanno per motivazioni banali, che potrebbero risolvere praticamente da soli.
Questa “medico – dipendenza” ha fatto si che ora sono sempre di più le persone che non rinunciano al medico nemmeno in vacanza.
Addirittura se si va ad un centro benessere o a una Spa, sono sempre di più coloro che cercano dei centri che oltre ad avere trattamenti estetici, offrono un consulto con un medico professionista.
L’offerta ricettiva si è adattata a questo trend, tanto che tra le ultime tendenze delle Spa si registra proprio quella di avere trattamenti medici, anche se si tratta solo di un Day Spa.
Naturalmente sono da fare le dovute distinzioni. Se si tratta di centri termali è ovvio che li la presenza del medico è praticamente obbligatoria visto che rinomate sono le proprietà benefiche in malattie croniche di vario tipo, come otite, calcoli renali, etc.
Il consulto medico non è richiesto dai clienti solo per seri problemi di salute, ma per ottenere l’elisir dell’eterna giovinezza.
Esistono dei luoghi dove i “pazienti” cercano veramente di fare un patto con il diavolo, pur di rimanere giovani. Stiamo parlando delle Medical Spa, nate negli Stati Uniti stanno prendendo piede anche i Italia e in Europa.
Si tratta di centri che sono a metà strada tra cliniche mediche e spa. La loro offerta spazia tra chirurgia estetica, dermatologia, diete, massaggi, bellezza ed estetica.
Non pensate che però sia per tutte le tasche, le Medical Spa infatti, sono in location a cinque stelle extra lusso.
I trattamenti più richiesti dai beauty freaks sono quelle anti età: maschere, micro dermoabrasione, peeling chimici, massaggi rigeneranti, bagni.
Non finisce qui, vengono proposti anche prodotti di mantenimento che verranno utilizzati successivamente, che costano più dei soggiorni. Non si sa mai che dopo il soggiorno possa rispuntare qualche ruga!
Non so a voi, ma tutto questo spaventa un po’! Tra qualche anno saremmo tutti uguali e bionici?