La regione del Lazio è piena di molte gemme dal valore unico: ville nobili con giardini maestosi, citta’ alle città sul lago e antiche reliquie etrusche. Ma una delle destinazioni più singolari è sicuramente il Parco dei Mostri di Bomarzo, che assomiglia molto di piu’ ad una sorta di Labirinto di Pan che a un tradizionale giardino del XVI secolo. Questo parco sgargiante si trova a nord di Roma, nella Tuscia , e ospita oltre una dozzina di sculture particolari e ormai famose, completamente immerse nella valle boscosa.
Sono tanti i visitatori del Parco dei Mostri di Bomarzo e si puo facilmente capire il perche passeggiando per i viottoli di questa area verde che da fresce radure si imbattono in statue dall’aspetto incantato ancor piu che orrorifico.
Eppure, a scoprir la sua storia, si sarebbe tentato di chiamarlo parco dell’amore, nonostante l’aspetto ispiri un misto di meraviglia ed inquietudine.
Una storia fatta d’amore e disperazione
Il principe Pier Francesco Orsini incaricò l’architetto Pirro Ligorio di progettare quello che oggi conosciamo come Parco dei Mostri di Bomarzo nel 1552 in ricordo della moglie Giulia Farnese.
Il Sacro Bosco sembra voler riprodurre materialmente le sensazioni umane di dolore e angoscia associate alla perdita dell’Orsini ed e stato pensato come una sorta di percorso di avvicinamento all’aldila’, un tentativo estremo di ricongiungersi, almeno spiritualmente con la sua amata.
Vagare tra opere d’arte inquietanti e uniche
Mentre si vaga nel parco ci si imbatte in figure mitologiche sovradimensionate, personaggi storici coperti di muschio, animali mostruosi e monumenti. L’elefante di Annibale, Afrodite, gli orsi, le sirene e un drago fanno la loro comparsa nella boscaglia insieme a una casa inclinata e il monumento commemorativo a Giulia Farnese.
La statua più famosa è sicuramente la Bocca di Orcus, dio degli inferi. Sopra di essa si puo leggere la frase “Ogni Pensiero Vola”, un cenno al fatto che qualsiasi cosa si dica all’interno della caverna riverbera e può essere ascoltata da quelli fuori di esso.
Come arrivare al Parco dei Mostri di Bomarzo
Per arrivare al Parco dei Mostri di Bomarzo si deve uscire dalla A1 ad Attigliano, proseguendo poi, per circa 4 km. Si arriva quindi allo spazioso parcheggio.
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 08.30 alle 19.00 nei mesi caldi da Aprile ad Agosto) mentre l’orario e ridotto dalle 08.30 al tramonto durante l’inverno e l’autunno (da Settembre a Marzo).
I biglietti hanno un costo di 11 euro per gli adulti, mentre sono ridotti a 8 euro per i bambini da 4 a 13 anni (entrata gratuita sotto i 4 anni).
Se volete sapere quanto impiegherete a visitare il parco, vi posso dire che la durata della gita e del tutto personale, ma per vedere le opere con calma e con qualche sosta necessaria se ci sono bambini, potete pensare di spendere nel parco una mezza giornata.
Per maggiori informazioni visita il sito.
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