Da quando scrivo questa rubrica, mi sto appassionando veramente tanto alla ricerca dei diversi monumenti che ci sono in Italia da visitare. Dopo lo “sconforto” del rientro delle vacanze avete visto quanti posti ci sono da vedere per passare qualche week end di svago e riposo.
Non smette mai di stupirmi la quantità di edifici che hanno caratterizzato la storia del nostro paese, la loro bellezza, il loro fascino, la loro importanza dal punto di vista storico artistico. Tante volte li diamo per scontati sono lì, ma pensandoci bene, poche volte ci rendiamo conto di come siamo fortunati a vivere in un paese come il nostro. Chiese, palazzi, castelli, ville e giardini sono disseminati in ogni angolo del nostro paese. In passato erano abitati, chissà quante vicende sono avvenute al loro interno. Anche le Marche è da questo punto di vista piena di storia e ci sono dei monumenti che sono dei piccoli gioielli. Tra questi spicca sicuramente il Duomo di Ancona dedicato a San Ciriaco. Posizionato sul colle Guasco domina l’intera città di Ancona.
Nella zona dell’attuale basilica, già nel III secolo a. C. vi era un tempio italico dedicato ad Afrodite. Sopra questa struttura è stata costruita nel VI secolo una basilica in onore di San Lorenzo.
Intorno all’anno Mille si costruì una nuova chiesa mantenendo l’antica struttura a tre navate, ma ampliando l’edificio. Nel 1017 anno del termine dei lavori, qui furono traslati i corpi di San Marcellino di Ancona e di San Ciriaco.
Tra la fine del XI e la prima metà del XII secolo, la chiesa viene sottoposta ad un’importante opera di ampliamento. La pianta venne resa a croce greca e fu spostato l’orientamento con l’ingresso a ovest.
L’attuale denominazione, San Ciriaco, le venne data tra il XIII e XIV secolo, in onore del patrono della città. La storia recente è stata purtroppo tragica. Sia durante la prima, che la seconda guerra mondiale ha subito dei forti danni. In particolar modo i bombardamenti della seconda guerra mondiale colpirono il transetto destro della chiesa, provocando la distruzione della Cripta delle Lacrime. Altri danni ingenti furono dovuti anche al terremoto del 1972 che ha condotto nel 1977 a un importante opera di restauro.
Quale è però l’unicità storico artistica della chiesa di San Ciriaco ad Ancona? E’ una dei più alti esempi dell’arte romanica unita con elementi bizantini e gotici.
La facciata è caratterizzata da una scalinata che ospita alla sommità un protiro romanico-gotico ed una arco a tutto sesto sorretto da quattro colonne. Interessanti sono i rilievi nel sottarco raffiguranti i simboli degli Evangelisti. Il portale è strombato di pietra bianca e rossa del Conaro. Fu realizzato da Giorgio di Como nel 1228 ed è di stile romanico-gotico.
La chiesa è sormontata da una cupola dodecagonale all’incrocio dei bracci del XIII secolo. L’interno è a croce greca, ogni braccio è a tre navate scandite da colonne di spoglio romane e capitelli bizantini, quelli laterali terminano ad abside. Il soffitto è di legno dipinto del XV secolo. Isolato dal corpo dell’edificio vi è il campanile del 1315, ristrutturato in epoca recente.
All’interno della chiesa è custodito un dipinto, oggetto di devozione da parte dei cittadini di Ancona. E’ un quadro raffigurante la Vergine che fu donato al Duomo nel 1615 da un marinaio veneziano, come voto per aver salvato il figlio.
Intorno al quadro vi è un miracolo che avvenne il 25 giugno 1796. Sembra che di fronte ad alcuni fedeli la Vergine avrebbe aperto gli occhi e sorriso. Questo fu visto come un gesto di protezione della Madonna sulla città di Ancona, allora minacciata dalle conquiste napoleoniche e dalle spoliazioni di opere d’arte che il celebre imperatore stava facendo in tutta Italia. Quando Napoleone arrivò ad Ancona risparmiò le opere del Duomo. Questo fu letto da molti, come un intervento divino, ma è invece più probabile, che fu una tattica per non inimicarsi i cittadini marchigiani.
Nel 1936 il quadro fu rubato e ritrovato mesi dopo ad Albano Laziale e riportato ad Ancona.
Come molte altri monumenti anche il Duomo di Ancona merita una visita, vi assicuro che è veramente unico e suggestivo. Posto in un posizione sopraelevata si gode anche un bellissimo panorama sul mare. Se siete da quelle parti vi raccomando fateci un “salto”!
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