Attraverso l’Appennino per camminare da Bologna a Firenze, questo è il percorso della via degli Dei, uno degli itinerari trekking più apprezzati d’Italia inserito anche tra i nostri consigli per il trekking d’autunno.
Se qualcuno si sta chiedendo perché il cammino ha preso il nome di Via degli Dei, sappiate che questo è dovuto ai monti che si incontrano durante il tragitto… per esempio il Monte Adone o anche il Monte Venere o, per finire, il Monte Luario.
Si tratta di un cammino estremamente apprezzato per le mezze stagioni anche se in autunno le giornate che si accorciano lo rendono adatto a chi ha molta calma e vuole compiere il cammino senza stress e con vari giorni.
In estate invece ci sentiamo di sconsigliarvelo: molte tratte scoperte lo renderebbero un vero calvario nelle ore centrali della giornata.
Informazioni sulla Via degli Dei
Trovare informazioni approfondite in un’unica fonte è praticamente impossibile. Lo stesso sito ufficiale, meriterebbe una organizzazione diversa, ma sicuramente si può partire da lì.
La cosa migliore per non perdersi è utilizzare un GPS e scaricare la traccia GPS del Cammino degli dei dal sito di Movimento Lento, oppure da Forwalk che ha diverse tracce a seconda della lunghezza dell’itinerario scelto.
L’itinerario della Via degli Dei
Il cammino può essere diviso in vari giorni e le tappe dipendono dai giorni che avete a disposizione. In tutto sono previste 5 tappe, ma, se non molto allenati, potreste decidere di frazionare diversamente le tappe i totali 121,4 km totali del percorso.
In alcuni tratti il dislivello può farsi piuttosto impegnativo: la media è di 600/700 metri, ma in alcuni giorni si arriva a 1000…
Tappa 1: da Bologna a Badolo
La prima tappa del percorso ha una lunghezza di circa 21 km che possono coperti in circa 7 ore (2h e 30 minuti in bicicletta).
Partendo da Piazza Maggiore si sale a San Luca si esce poi dalla città seguendo la tipica segnaletica bianca e rossa.
Tappa 2: da Badolo a Madonna dei Fornelli
La seconda tappa della Via degli dei vi porterà a camminare per 9 ore e mezza per coprire 28 km. Lungo il tragitto passerete per il Monte Adone, uno dei tratti panoramici più belli del percorso.
Tappa 3: da Madonna dei Fornelli a Monte di Fò.
Al terzo giorno percorrerete poco più di 17 km (17,25 per la precisione) e dovreste riuscire a coprire la distanza in circa cinque ore e mezza.
Tappa 4: da Monte di Fò a San Piero a Sieve
Spero non siate già stanche perché per la quarta tappa si sale di nuovo a un percorso di più di 20 km, precisamente 21,08 percorribili in 6 ore e mezza.
Tappa 5: da San Piero a Sieve a Firenze
L’ultima tappa che porta al traguardo della bella Firenze è sicuramente la più dura e lunga. Il percorso prevede ben 33 km e circa 11 ore e mezza di camminata, motivo per cui le giornate lunghe di tarda primavera potrebbero essere ideali.
Dormire in tenda o hotel?
Lungo la via degli Dei le alternative sono numerose. Se prediligete i soggiorni in tenda non mancano gli spazi aperti per il bivacco: questo vi darà la possibilità di essere più liberi ed evitare programmazioni eccessive.
C’è però chi preferisce avere un bagno e una doccia a fine giornata. In questo caso B&B e piccoli hotel non mancano di certo e vi daranno una alternativa molto comoda.
[…] La via degli Dei: mini guida ad uno dei cammiti più apprezzati d’Italia […]
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