Con Vagabondi.it, abbiamo deciso di fare una “gita” in uno dei centri della Calabria più famosi, soprattutto per il suo splendido mare: Tropea.
Questo piccolo borgo, oltre l’acqua cristallina, vanta un patrimonio storico artistico inestimabile.
Tropea è una città di origine antichissima. Ci sono diverse leggende riguardanti la sua fondazione. Per alcuni fu Ercole a fondarla, di ritorno da un viaggio in Spagna, per altri, invece, fu Scipione l’Africano, che di ritorno da Cartagine.
Le notizie storiche certe datano la fondazione del centro calabrese, all’Età nel Bronzo del V secolo A. C. In seguito fu dominata dai greci e dai romani. Durante il predominio bizantino, sotto Belisario, furono costruite delle mura di difesa, ancora oggi in parte esistenti. Successivamente passò in mano agli arabi, per poi ritornare nuovamente sotto il dominio bizantino. Nel VII secolo d. C. venne introdotto il rito greco e fu costruita la chiesa di Santa Maria dell’Isola, su un masso di roccia arenaria.
Dal 1060 al 1194 la Calabria subì l’invasione Normanna, e fu latinizzata.
In questa epoca furono costruite diverse chiese latine ed abbazie, tra cui la Cattedrale, mentre la chiesa di Santa Maria dell’Isola fu affidata ai monaci benedettini di Montecassino.
In seguito Tropea subì l’ autorità degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi.
Nel frattempo Tropea, per la sua vantaggiosa posizione sul mare divenne un importante e ricca città commerciale.
Durante il Rinascimento diventò un importante centro di cultura, grazie alla nascita dell’Accademia degli Affaticati, frequentata da eminenti personaggi laici ed ecclesiastici.
Nel 1612 a seguito fu venduta al principe Scilla Vincenzo Ruffo, divenendo feudo. Nel frattempo la cittadina si era sviluppata a livello demografico. Era abitata da professionisti ma anche da artigiani e pescatori. Le famiglie più ricche avevano cominciato a costruire sontuose residenze. Nel 1783 fu colpita da un rovinoso terremoto che distrusse numerosi palazzi del centro storico. Altre demolizioni furono fatte nell’Ottocento durante il governo francese.
Nonostante i cambiamenti che la cittadina ha subito anche in anni recenti, Tropea ancora oggi conserva tracce del suo glorioso passato.
Il centro storico è molto suggestivo, che ne dite di fare una breve passeggiata virtuale?
Nel centro di Tropea vi sono molte chiese e Palazzi, testimonianze uniche delle varie epoche storiche. Da non perdere sono le vedute panoramiche da cui si può godere un paesaggio mozzafiato a picco sul mare. Questo è possibile farlo attraverso sei balconi, di cui cinque nel centro storico.
Questi sono: Affaccio Largo Migliarese, Affaccio, Largo Galluppi, Belvedere Rico Ripa, Largo Duomo, Affaccio Largo Villetta o del Cannone.
Fuori dal centro cittadino vi è il Belvedere della Sanità, da qui si possono ammirare tutte le splendide spiagge.
Numerose sono gli edifici religiosi, ma su questo argomento vi torneremo più avanti. Tropea è caratteristica, anche per i suoi locali, per le discoteche e per i ristoranti.
Vi assicuro che una visita reale a Tropea, non delude e ne vale assolutamente la pena! Non so a voi, ma a me è venuta voglio d’estate, quanti mesi mancano?